Depurazione

Tecnoalimenta progetta e realizza impianti e sistemi per il trattamento e la depurazione delle acque di scarico del settore agroalimentare e in modo particolare sui reflui dei mattatoi.

Impianti di depurazione delle acque

Tecnoalimenta vanta una esperienza di oltre 40 anni nella depurazione delle acque in uscita da mattatoi, salumifici, lavorazione carni, tripperie, caseifici, conserviero, lavorazioni vegetali, frutta e molti altri.

Impianti questi costituiti prevalentemente dalle seguenti fasi:

1. Sollevamento e Filtrazione

Il filtro autopulente è il “numero uno” nella separazione dei soliti dalle acque reflue di origine civile e industriale. Vanta innumerevoli applicazioni nei più svariati settori civili, municipali ed industriali. E’ la macchina che permette di ottenere filtrazioni spinte (fino a 0.25 mm), grandi portate idrauliche (2000 mc/H) ingombri ridotti, uniti ad una grande affidabilità di funzionamento.

2. Bilanciamento

Il bacino di bilanciamento e accumulo ha la funzione sia di equalizzare il liquido in arrivo da depurare, e sia di alimentare con portata omogenea e costante nelle 24 ore e nell’intera settimana le successive fasi di depurazione biologica.

3. Flottazione

La flottazione meccanica è il trattamento chimico-fisico più diffuso nel settore della depurazione delle acque reflue soprattutto di origine agroalimentare. Il continuo miglioramento della tecnica di saturazione del refluo con il sistema DAF (dissolved air flottation) e dell’idraulica interna, ha permesso il raggiungimento di elevati rendimenti depurativi a fronte di una sensibile riduzione dei consumi di reattivi chimici (coagulanti e flocculanti).

4. Areazione

L’aerazione è il cuore dell’impianto. I batteri che si formano naturalmente in questo bacino utilizzano la materiale organica inquinante come nutrimento e l’ossigeno al loro metabolismo. L’ossigeno è trasferito nell’acqua con opportune apparecchiature (insufflazione d’aria attraverso diffusori, turbine ecc).

5. Decantazione finale

Nella sedimentazione, la miscela liquido fango, si chiarifica lasciando sfiorare superficialmente l’acqua depurata mentre sul fondo si depositano le colonie batteriche definite tecnicamente “fango biologico” che vengono continuamente riciclate.

6. Trattamento fanghi

I fanghi biologici di supero che si formano nel naturale processo di depurazione biologica, sono inviati al relativo bacino di digestione aerobica dei fanghi. Questi fanghi biologici ispessiti e completamente mineralizzati, possono essere utilizzati nella concimazione dei terreni agricoli.
Per medi e grandi impianti per ridurre la sostanza secca dal 4% al 22% questi fanghi sono inviati al trattamento fanghi mediante centrifuga.

7. Impianti monoblocco

Impianto monoblocco per il trattamento delle acque di scarichi biologici di piccole e medie industrie agroalimentari e acque di fognatura di piccoli nuclei abitativi. E’ un impianto compatto, facile nell’installazione e manutenzione e soprattutto economico nella gestione. Esso consente di raggiungere un elevato abbattimento del carico di inquinamento organico (maggiore del 90%).

TECNOLOGIA ALIMENTARE


Importanza e rilievo alla qualità ealla sicurezza dei materiali.